Nonostante la crisi in cui versa il paese che sembra non dare cenni di sensibile miglioramento, stiamo riscontrando la crescente richiesta di linee guida da aziende, che viaggiando in controtendenza, si stanno sviluppando rapidamente e si trovano a dover gestire la crescita in termini di organizzazione interna.
In realtà questo fenomeno non è nuovo né tantomeno difficile da comprendere. Nei periodi di forte crisi, molte aziende non riescono a sopravvivere ed il loro parco clienti si rivolge ad altri fornitori in grado di proporre un'offerta di prodotto/servizio più interessante.
A differenza di quanto molti possono immaginare, i nostri interventi di management temporaneo volti alla riorganizzazione o al perfezionamento organizzativo, sono richiesti per l'80% proprio da aziende in forte crescita che mancando di adeguata struttura organizzativa, trovano difficoltà a gestire questa delicata fase di sviluppo e necessitano di manager esperti per passare dalla versione "grande artigiano" a quella di "struttura industriale".
Per spiegare meglio il tipo di richieste che ci vengono rivolte vorrei riproporre qui di seguito alcuni esempi tipici:
"Abbiamo avuto una forte crescita delle vendite e quindi ci siamo dimensionati, sia come struttura che come materie prime e semilavorati, velocemente senza dedicare il tempo alle necessarie riflessioni, seguendo esclusivamente l'impulso del mercato… oggi fatturiamo molto di più degli anni passati … ma guadagniamo molto meno."
"Abbiamo avuto una forte crescita nell'export e non riusciamo più a sopperire alla domanda… la nostra produzione è nel caos… i nostri tempi di consegna sono passati da 20 giorni a 3 mesi… i clienti sono insoddisfatti e cominciano a mollarci."
"Abbiamo ideato un nuovo prodotto che il mercato sta premiando in termini di vendita… ma la nostra attuale organizzazione non ci permette di sopperire alla forte domanda… un prodotto di enorme successo sta rivelandosi un boomerang."
"La nostra crescita a seguito di una serie di acquisizioni di marchi ed aziende, in primis sembrava semplice da gestire, invece avevamo sottovalutato la logistica, il modo di pensare e di lavorare delle nuove realtà, la duplicazione di molti magazzini… oggi i costi sono lievitati, siamo meno competitivi ed i tempi di consegna si sono dilatati in maniera preoccupante."
"La mia azienda è fortunatamente in forte crescita, mi trovo a fare da solo scelte difficili su come organizzare e far crescere la struttura, i miei 40.000 mq cominciano ad essere stretti… mentre i numeri sotto i miei occhi crescono a dismisura… ero abituato ad altre cifre… sento che sto perdendo il controllo."
"La nostra azienda vive una situazione paradossale… è da 3 anni in forte crescita… ma forse questo anno chiude il bilancio in perdita… ci stiamo facendo travolgere dall'entusiasmo."
Credo che questi esempi siano sufficienti per farci riflettere sul fatto che a volte anche situazioni di mercato positive possono indurre a crisi o inizio di crisi, anche nelle aziende più sane.
Cosa dovete fare? Semplicemente fermatevi, estraniatevi dalla routine quotidiana e fate il punto.
Personale, ruoli, infrastruttura, costi variabili, costi fissi, costi di magazzino, sistema informatico e logistica, rimettete tutto in discussione come se niente fino ad oggi esistesse.
Riprendete il controllo della vostra azienda. Facile a dirsi meno facile a farsi direte voi che vi trovate su un treno in corsa. |